Eco shopping bag richiudibili

Negli anni ho fatto un sacco di shopper in stoffa, mi sono sempre piaciute molto ancor prima che impazzasse l’eco-bag-mania: pratiche, divertenti, riutilizzabili, resistenti, più carine delle borse in plastica del supermercato.

Ultimamente uno dei miei modelli preferiti non era mio ma di Rosa Confetto: una shopping bag che si ripiega come un portafoglio e rimane sempre in ordine.
Poi di recente la mia 86enne nonna sprint mi ha fatto notare che se uno va di fretta “è un pò come la carta geografica, che non si piega mai giusta” (eh si, la praticità è un desiderio di famiglia!).
E così ho iniziato a pensare ad una variante per la chiusura, e ho notato che mia nonna, quando non piegava la borsa, la arrotolava.

Tante soluzioni nascono proprio dall’osservazione del comportamento quotidiano no? Ed in questo caso ecco l’idea: basta eliminare patta e velcro ed applicare un bottone con un’asola di elastico tondo ed è fatta!

Finito di usare la borsa la si arrotola in un attimo e la si ferma con l’elastico, occupa poco spazio e si può riporre o portare con sé.
A me piace molto questa versione, anche perchè al contrario delle borse “a fragola”, non si stropiccia tutta quando si richiude.

Anche il tipo di tessuto utilizzato conta molto: in questo caso l’ideale è un cotone spesso (il tessuto da arredamento, stile Ikea, va molto bene) con cuciture doppie, per rendere la borsa resistente e adatta anche a portare peso.

Per le borse di questo post ho utilizzato due tessuti Stocktex un pò casual e adatti all’estate, stessa fantasia in tinte diverse. Se non conoscete il sito vi consiglio di farci un giro (o ancora meglio, se siete di Modena o dintorni, di fare un salto nel loro negozio!): ci sono spesso novità carine, e come vi dicevo se non si è sicure è possibile richiedere un campione gratuito prima di fare l’ordine.

P.S. Ognuno ha le sue difficoltà no? La mia, ho già avuto modo di dirlo, è fotografare le borse in maniera soddisfacente…